La convenzione è un patto, un intento comune, un legame tra due parti le quali promettono di mantenere un reciproco impegno. Quell’impegno che con la musica diventa opportunità di apprendimento e di crescita personale da tutti i punti di vista: sociale, umano, professionale, relazionale. La musica permette la continuità, in un circolo di scambio dall’alto verso il basso e viceversa, tra esperti e principianti.
Nel pomeriggio di sabato 6 maggio i flautisti delle classi 2DSC e 3DSC dell”Istituto IC1 Jacopo Vittorelli ad indirizzo musicale si sono catapultati nella realtà del Conservatorio A.Steffani di Castelfranco Veneto.
La scuola è convenzionata da anni con i Conservatori del territorio (Castelfranco e Vicenza) per creare un ambiente culturale idoneo alla formazione musicale, anche orientata in senso professionale, più ricca e variegata, per garantire quella coesione e unione di cui una Convezione si fa definizione.
Durante il ‘Laboratorio flautistico di didattica aperta’, i ragazzi hanno potuto esibirsi pubblicamente di fronte ai docenti delle classi di flauto traverso e ai loro allievi. Hanno potuto confrontarsi, socializzare e acquisire la tecnica strumentale specifica del loro strumento. La sensibilità, l’autocritica e la propriocezione musicale sono state affinate attraverso la relazione. Infatti è stata svolta anche un’attività di musica di insieme, centrata sull’intonazione e sulla lettura a prima vista.
Il flauto è stato riscoperto come mezzo per lavorare su se stessi e sulle proprie capacità. A dimostrazione che non si finisce mai di imparare, la strada è lunga e impegnativa, ma può portare a tante soddisfazioni.
Al termine dell’attività, il Conservatorio ha rilasciato un attestato di partecipazione.